Domenica 31 ottobre, palla a due alle ore 18:00, la S.Bernardo-Cinelandia Park ospiterà in casa la Staff Mantova, unica squadra, insieme a Cantù, ad aver mantenuto l’imbattibilità nel Girone Verde di Serie A2 dopo quattro turni disputati. Al “PalaBancoDesio” andrà quindi in scena una partita che ha senz’altro tutti gli ingredienti per regalare al pubblico presente un grande spettacolo; il meglio, in questo momento, che può offrire il campionato. In palio, per chi sarà in grado di agguantare i due punti, la possibilità di rimanere al comando della classifica in solitaria. Un testa a testa, dunque, tra le formazioni certamente più in forma del girone, entrambe a pari punti, attualmente a quota 8.
La compagine mantovana, i cui colori sociali sono il bianco e il rosso, ha sinora battuto in sequenza Treviglio, Capo d’Orlando, Trapani e Orzinuovi. Quest’ultima affermazione è arrivata piuttosto agevolmente, con gli Stings capaci di chiudere la partita già al 20’, avanti di ventiquattro lunghezze (56-32) all’intervallo lungo; 89 a 72, invece, il risultato finale. Convincente anche il successo all’esordio con la già citata Treviglio, finalista di Supercoppa; e le vittorie fuori casa con le due siciliane, entrambe in trasferta.
QUI CANTÙ – Per il duello tra lombarde, i biancoblù recupereranno Francesco Stefanelli, out per il match con Monferrato perché non al meglio fisicamente ma tornato a pieno regime già a inizio di questa settimana. A proposito di ritorni in campo, nel successo sul parquet del “PalaFerraris” si è visto eccome l’apporto di Lorenzo Bucarelli, tornato in forma dopo aver saltato alcune partite per via di un fastidioso infortunio a un quadricipite. Nella vittoria esterna per 84 a 75 a favore dei canturini, proprio la guardia ex Dinamo Sassari si è messa in luce con 18 punti totali, di cui 16 realizzati tutti nel primo tempo; Bucarelli ha poi concluso la gara da top scorer, miglior marcatore di ambedue le squadre in campo.
Per la partita casalinga con Mantova, in sede di presentazione hanno commentato l’impegno ufficiale coach Marco Sodini e l’atleta Jordan Bayehe, di seguito le loro dichiarazioni.
Sodini: «Affrontiamo la gara con Mantova consapevoli del fatto che sinora siamo le uniche due squadre a non avere ancora perso una partita in campionato ma siamo altresì consapevoli che il percorso, per arrivare nelle prime posizioni del ranking, è ancora molto lungo e che certamente passerà per difficoltà e momenti positivi. Chiaro è che iniziare bene il campionato crea forte eccitazione e disputare sfide come quella contro Mantova genera ulteriore entusiasmo; queste sono partite da giocare con grande concentrazione e con grande attenzione mentale. Quanto al resto, sono sicuro che riusciremo a produrre miglioramenti sostanziali rispetto alle scelte da compiere e rispetto a quello che vogliamo ottenere soprattutto da noi stessi; noi, i massimi “competitor”, quelli che vogliamo battere giorno dopo giorno».
Bayehe: «Giochiamo contro un’avversaria insidiosa, che merita di occupare la posizione che occupa in classifica. Mantova ha iniziato molto bene la stagione, quattro vittorie consecutive non si conquistano per caso. Da parte nostra, dunque, servirà approcciare bene la gara, sin dai primi minuti, senza cali di concentrazione che, in partite come queste, possono giocare brutti scherzi. Se riusciremo a tenere alta l’intensità per tutti i 40 minuti, allora avremo più di una chance per portarci a casa il quinto successo in altrettante partite; domenica daremo il massimo».
GLI AVVERSARI – Il playmaker titolare è l’ex canturino Marco Laganà, 197 centimetri, visto in Brianza tra il 2014 e il 2017, periodo in cui aveva fatto vedere alcuni lampi di classe ma fu frenato dai troppi infortuni. 28 anni, la scorsa stagione ha giocato a Biella, facendo ritorno nella piazza che lo aveva lanciato a inizio carriera. Nel 2019-’20 ha invece giocato mezzo campionato – poi interrotto per il covid – al servizio di coach Sodini, a Capo d’Orlando. In quintetto parte da guardia Martino Mastellari, tiratore classe ’96, che all’attivo conta 81 presenze in LBA tra Pistoia e Brescia; solo in 38 occasioni, però, è sceso in campo. Il “tre” titolare è Vojislav Stojanovic, 24 anni, nativo di Belgrado, dove si è formato cestisticamente, iniziando nelle giovanili della Stella Rossa; poi, tanta Serie A, in particolare tre stagioni all’Orlandina insieme a coach Di Carlo, che in quel di Mantova ritrova come guida tecnica. Esterno versatile capace di giocare in tre differenti posizioni (in carriera ha fatto perlopiù l’ala piccola ma talvolta anche la guardia), Stojanovic può, all’occorrenza, ricoprire persino lo spot di ala forte, grazie ai suoi due metri di altezza e alla sua fisicità. Nel massimo campionato italiano ha collezionato più di 100 presenze a 8 punti, 4 rimbalzi e 2 assist di media; per l’A2, quindi, può essere certamente un profilo impattante. Lo ha dimostrato in questo avvio di stagione producendo quasi 18 punti a partita, oltre a 8.3 rimbalzi e 4.3 assist di media; il serbo è reduce da una gran performance individuale con Orzinuovi, in cui ha totalizzato 20 punti, 14 rimbalzi e 6 assist per 32 di valutazione. A conferma di quanto il quintetto degli Stings sia talentuoso e di grande fisicità, nel “quattro” spicca il nome di Hollis Thompson, lungo dal talento smisurato con un career high di 23 punti in NBA in una singola partita. Thompson, che nel 2017-’18 giocò 28 partite in EuroLega con l’Olympiakos, ha alle spalle ben quattro stagioni in NBA: 265 presenze, di cui 90 da titolare, e oltre 2000 punti segnati sono soltanto alcune delle sue statistiche oltreoceano che saltano subito all’occhio. Nel suo anno migliore, a Philadelphia, periodo 2015-’16, andava sempre in doppia cifra nei punti realizzati; dunque, giocatore dal pedigree importante: per potenzialità e curriculum senz’altro uno dei più forti della Serie A2. Grande prova anche per lui nell’ultima giornata, con una “doppia doppia” da 23 punti e 10 rimbalzi nel match contro l’Agribertocchi. Il centro di riferimento, invece, è l’esperto Antonio Iannuzzi, 12 punti e ben 5 assist lo scorso turno; vanta inoltre 121 presenze in LBA, particolarmente in mostra a Capo d’Orlando e a Brindisi. Pivot campano di 208 centimetri per 110 chili, lo scorso anno era nel roster di Napoli che ha conquistato Coppa Italia di A2 e promozione. Dalla panchina un altro elemento esperto è sicuramente Riccardo Cortese, il capitano degli Stings. Guardia-ala di 35 anni, scuola Fortitudo Bologna, Cortese è un veterano dell’A2. Il sesto uomo dei mantovani, però, è l’ala Matteo Ferrara, 24 anni da compiere a dicembre, due metri abbondanti di altezza, buon rimbalzista, alla quinta stagione in biancorosso. Infine, trovano spazio nelle rotazioni anche Beniamino Basso e Manuel Saladini, rispettivamente classe 2001 e 2002. Basso è un centro di 205 centimetri, con un breve passato in Serie A alla VL Pesaro; anche il playmaker Saladini, scarso un metro e ottanta di altezza, ha assaggiato il massimo campionato, pur senza giocare. Quest’ultimo era nell’organico di Treviso nella stagione 2019-’20, dopo aver fatto parte del roster che ottenne la promozione l’annata prima: contro Capo d’Orlando, nella finale per salire in A, c’era anche lui in campo contro coach Sodini, ai tempi sulla panchina siciliana.
MEDIA E INFO GENERALI – A dirigere la quinta giornata di campionato tra S.Bernardo-Cinelandia Park e Staff Mantova saranno gli arbitri Daniele Alfio Foti, Salvatore Nuara e Stefano De Biase; palla a due a Desio alle ore 18:00 in diretta streaming su LNP Pass, piattaforma a pagamento. Radiocronaca sulle frequenze FM Radio Cantù 89.600, partner di Pallacanestro Cantù, e telecronaca streaming su radiocantu.com.