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CANTÙ A CREMONA PER CONQUISTARE LA VETTA

14 Ott, 2022

Primo match clou della stagione per l’Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù, impegnata nella terza giornata del Girone Verde di serie A2 in casa della Vanoli Cremona. Palla a due alle ore 17 sul parquet del PalaRadi.

I precedenti nelle partite ufficiali sono a favore dei canturini con 16 vittorie su 24 gare disputate. Nell’ultima stagione in serie A1, nel 2020/2021, un successo per parte: un pesantissimo ko dei biancoblù in trasferta per 101-67 e un convincente successo a Desio per 92-85. Poco meno di un mese fa l’incrocio ai quarti di finale di Supercoppa di serie A2 con i cremonesi di coach Demis Cavina che si imposero per 77-60 (24 punti del play/guardia Davide Denegri con 9 su 12 dal campo).

Cantù e Cremona sono appaiate in vetta alla classifica del Girone Verde. Nelle prime due uscite in campionato la Vanoli ha prima vinto per 90-87 con l’UCC Assigeco Piacenza e poi è passata in trasferta sul campo della Moncada Energy Agrigento per 66-73. A livello di statistiche personali, la migliore media punti della Vanoli a oggi è del centro Jalen Cannon (19), seguito da Denegri (14,5), dall’ala italo-ivoriana Joseph Yantchoue Mobio (12) e dalla guardia Matteo Piccoli (10,5). Tutti disponibili in casa Cremona, mentre Cantù dovrà ancora fare a meno di Francesco Stefanelli.

«Ieri si sono allenati anche Nicola Berdini e Stefan Nikolic – spiega coach Meo Sacchetti -. Stefanelli invece non ci sarà, non ha ancora recuperato e sta facendo degli ulteriori controlli. Ci porteremo dietro i tre ragazzi del PGC che ci aiutano in allenamento, ovvero Guglielmo Borsani, Gregorio Meroni e Davide Brembilla. Il rientro di Berdini è sicuramente una nota positiva, perché è un giocatore importante sia per darci un’alternativa a Roko Rogic nel playmaking sia per giocare in contemporanea con quest’ultimo».

Come arrivate a questa sfida? «Ho visto qualcosa di buono in allenamento durante la settimana – rilancia -. Sicuramente voglio che si diventi ancora di più un insieme di squadra. Serve maggiore coinvolgimento di tutti, ma sto comunque vedendo dei passi avanti. Sono fiducioso, abbiamo grandi margini di miglioramento. Quando saremo a regime e ci conosceremo meglio, le cose migliori verranno fuori».

Lei a Cremona ha lasciato un ottimo ricordo, vincendo la Coppa Italia 2018/2019. Che effetto le fa tornare al PalaRadi? «Ho passato degli anni molto belli a Cremona e mi porto dietro degli ottimi ricordi – conclude -. A livello tecnico Cremona ha allestito una squadra ambiziosa. Denegri mi ha impressionato tantissimo per la facilità con cui è in grado di andare a canestro. Ci attende una partita ostica». 

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