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CANTÙ FA RITORNO AL PALADESIO, TRAPANI L’AVVERSARIA DEI BIANCOBLÙ

11 Feb, 2022

A quasi due mesi di distanza dall’ultima apparizione casalinga, l’Acqua S.Bernardo torna di scena tra le mura amiche del “PalaBancoDesio” per affrontare, domenica 13 febbraio alle ore 17:00, la Pallacanestro Trapani, compagine che concorre per un posto ai playoff di Serie A2. Attualmente nona in classifica ma con gli stessi punti (14) di Mantova che la precede, Trapani è dall’annata 2015-’16 che, ogni anno, riesce a qualificarsi per la post season. 

I canturini faranno ritorno a Desio per giocare di fronte al proprio pubblico per la prima volta in questo 2022; complici i rinvii delle gare con Pistoia e Monferrato, infatti, i biancoblù non giocano una partita in casa addirittura dal 21 dicembre scorso, giorno della sfida interna contro l’Urania Milano.

Cantù e Trapani si sono già affrontate nel match d’andata lo scorso 7 novembre, in Sicilia; 72-91 il risultato finale, con i brianzoli trascinati dai 17 punti di Trevon Allen, top scorer tra i suoi. Nelle fila canturine furono in totale ben cinque i giocatori in doppia cifra. Per la gara di domenica, pur priva di capitan Luigi Sergio, Cantù potrà contare su una risorsa in più: Zack Bryant, play americano pronto a debuttare in Italia dopo i primi sei mesi della stagione trascorsi tra Germania e Finlandia.

QUI CANTÙ – Situazione generale di squadra con più di un acciacco in casa Acqua S.Bernardo: Marco Cusin e, in particolar modo, Francesco Stefanelli hanno saltato diversi allenamenti; il primo per un problema alla schiena, il secondo per un forte fastidio al tendine d’Achille sinistro, emerso già nel secondo tempo del match con Mantova. Anche Allen ha subìto un colpo al polso della mano con cui tira, la destra, ma la sua situazione al momento non preoccupa.

A presentare la sesta giornata del girone di ritorno coach Marco Sodini e il centro Jordan Bayehe.

Sodini: «Affrontiamo Trapani consapevoli che domenica scorsa, contro Mantova, è stata probabilmente la nostra peggior partita in tutta la stagione in termini di produzione di pallacanestro. Per tale ragione, abbiamo cercato di resettare immediatamente e di capire i motivi per cui ci sia stata una performance di quel tipo, assolutamente inaccettabile peraltro. Abbiamo ovviamente grande voglia di riscatto e di giocare una pallacanestro molto più efficace, più brillante. In settimana abbiamo aggiunto un giocatore nuovo, che ha senz’altro dato brio e vitalità a tutto il lavoro settimanale. Abbiamo grande ambizione e vogliamo sin da subito ritrovare noi stessi. Credo ci sia la necessità di trovare maggiore gioia quando scendiamo sul parquet, cosa non successa nell’ultimo periodo a causa di una serie di eventi, tra cui gli infortuni. Siamo molto determinati a far accadere ciò che vorremmo che accadesse».

Bayehe: «Ospitiamo una formazione in fiducia perché reduce da due vittorie nelle ultime quattro partite; peraltro, entrambe molto importanti per i nostri avversari perché arrivate contro rivali come Orzinuovi, nell’ultimo turno, e contro Capo d’Orlando, prima ancora. Due punti, quelli ottenuti nel derby siciliano, che credo abbiano dato a Trapani una grande carica e una spinta in più per affrontare al meglio la seconda parte di stagione. Dunque, dovremo stare molto attenti al loro entusiasmo, anche perché presumo che arriveranno a Desio con la mente sgombra, senza nulla da perdere, e questo può giocare spesso brutti scherzi alla squadra sulla carta più favorita».

GLI AVVERSARI – Con Matteo Palermo fuori dai giochi per via di un infortunio, la regia granata sarà affidata a Federico Massone, 24 anni tra un paio di mesi, uscito dal settore giovanile della Pallacanestro Biella. Lo scorso anno in forza all’UCC Piacenza, Massone sta producendo 9.5 punti, 4.4 rimbalzi e 3.9 assist di media. Al suo fianco nello spot di guardia, a Desio, dovrebbe partire dall’inizio la combo Gabriele Romeo, giocatore da oltre 7 punti e 2 assist a partita; dopo aver cominciato la stagione all’Eurobasket Roma, nel Girone Rosso di A2, Romeo si è trasferito in Sicilia per allungare le rotazioni a disposizione di coach Daniele Parente. A proposito di Parente, in passato ex playmaker visto perlopiù con le canotte di Brindisi e Basket Livorno, il capo allenatore della compagine trapanese è alla quarta stagione consecutiva sulla panchina sicula. Da ala piccola, in virtù dei suoi 197 centimetri, dovrebbe partire Sekou Wiggs, americano di Seattle, 27 anni, già noto al panorama di Serie A2 per aver indossato i colori di Ferrara; all’attivo conta 500 presenze in G-League, la lega di sviluppo della NBA. Con 17.3 punti di media, Wiggs è il miglior marcatore di Trapani, medie a cui vanno aggiunte anche quelle nei rimbalzi, 4.6, e negli assist, 2.1; nel match d’andata contro i canturini mise a segno 27 punti. L’ala forte titolare è Marco Mollura, trapanese doc, alla quinta stagione consecutiva con i granata, di cui è capitano. In 33’ sul parquet a incontro, Mollura contribuisce alla causa con quasi 11 punti di media. Completa lo starting five della 2B Control, Elijah Childs, 203 centimetri per 104 chili, rookie del ’99, nativo di Kansas City. Una curiosità: al college ha frequentato lo stesso ateneo di Donte Thomas (americano transitato da Cantù lo scorso anno), ovvero Bradley University; i due hanno anche giocato assieme una stagione, nel 2017-’18. In questa prima parte di campionato, Childs, sta viaggiando stabilmente a ritmi di “doppie doppie”, sin qui infatti produce 16 punti e oltre 11 rimbalzi a partita, cifre che lo collocano di diritto nel novero dei giocatori più impattanti dell’intero campionato. Capitolo panchina: numeri alla mano, il sesto uomo è Simone Tomasini, 29 anni, guardia tuttofare di 196 centimetri, mediamente impiegato 24’ a incontro, nei quali realizza circa 8 punti. Atleta di grande versatilità, Tomasini può giocare in tutti i ruoli del reparto esterni; la sua carriera in A2 è cominciata a Legnano, già compagno di squadra di Palermo, quest’ultimo titolare dei granata in cabina di regia prima di alcuni acciacchi fisici che lo hanno costretto a saltare le ultime partite. Un serio infortunio alla spalla destra ne ha compromesso la stagione, con Cantù, quindi, non ci sarà sicuramente; per Palermo (6.2 punti, 3.1 rimbalzi e 2.9 assist) si prospetta un lungo stop, come recentemente comunicato dal suo stesso club. Le atre pedine coinvolte nelle rotazioni sono Vincenzo Guaiana, esterno classe 2000; l’ala-centro sanmarinese Ygor Biordi, 26 anni, visto brevemente in LBA con la Virtus Roma; e l’ala piccola albanese di 201 centimetri, membro della Nazionale del suo Paese di origine, Celis Taflaj, classe ‘98, che coach Sodini ha allenato lo scorso anno a Capo d’Orlando. Cresciuto cestisticamente in Italia, Taflaj contribuisce alla causa con 8.4 punti di media; un impatto certamente significativo, se si considerano i soli 16’ di impiego a partita.

MEDIA E INFO GENERALI – Come di consueto, la partita sarà tramessa in diretta streaming su LNP Pass, piattaforma a pagamento. Radiocronaca del match, invece, sulle frequenze FM 89.600 (Lombardia) di Radio Cantù, storico partner di Pallacanestro Cantù; in alternativa, audio streaming sul sito web radiocantu.com. L’incontro sarà diretto dagli arbitri Enrico Boscolo, Daniele Yang Yao e Vladislav Doronin. 
Una curiosità: al di là del match dello scorso novembre, le due squadre si erano già affrontate diverse volte negli anni ’90. I primi confronti risalgono alla Serie A1, con una vittoria per parte nella stagione 1991-’92. Poi, per due annate consecutive, Cantù e Trapani si sono incrociate in Serie A2: quattro i successi ottenuti dai canturini, in altrettante partite disputate tra il 1994 e il 1996. In totale, riassumendo, le due squadre si sono sfidate sette volte; il conto delle vittorie premia quindi i brianzoli, avanti 6 a 1 nei precedenti.


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