Così coach Marco Sodini, capo allenatore dell’Acqua S.Bernardo, al termine di Fabriano-Cantù: «I complimenti vanno sempre alla squadra che vince, però i demeriti oggi sono tutti nostri e non aver avuto Severini e Allen, che non avremo per qualche partita, non è una giustificazione. Abbiamo approcciato la gara nel modo assolutamente sbagliato e, per tutto il match, siamo stati molto confusionari. Una partita che nasce male non è facile, in trasferta, riuscire a riprenderla. Noi non siamo stati proprio capaci; di questo bisogna dare merito a Fabriano, cui auguro il meglio e una pronta risalita. La cosa che mi dispiace è che oggi abbiamo fatto un passo indietro dal punto di vista della maturità, dopo 26 partite in cui avevamo mostrato continuità, specie dopo aver vinto 9 delle ultime 10 partite, offrendo ottime prestazioni. Per questa ragione sono molto rammaricato e arrabbiato. Quando nel finale abbiamo messo la testa avanti, trovando il +4, abbiamo subìto immediatamente un 7 a 0 di parziale, come se tutto ci fosse dovuto. Non è così. Oggi abbiamo perso per aspetti macroscopici, non per dettagli microscopici. Ora siamo consapevoli che, seppur con un roster non al completo, avremo l’opportunità di riprenderci subito e che questa occasione verrà contro squadre molto forti».
LA STAGIONE SI CHIUDE CON LA FESTA DEGLI SPONSOR
Prima di proiettarsi ufficialmente verso la prossima stagione sportiva, che vedrà Pallacanestro Cantù nuovamente in Serie A, il Club ha organizzato un momento di condivisione con tutti i propri sponsor per celebrare il traguardo raggiunto grazie alla vittoria nella...