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DOMANI AL “PALACARNERA” IL TERZO DUELLO DELLA STAGIONE TRA CANTÙ E UDINE

6 Apr, 2022



Il duello tra Cantù e Udine è senz’altro il più atteso dell’anno, in Serie A2. Sin dai nastri di partenza, entrambe le formazioni sono state bollate da mass media e addetti ai lavori con il termine di “favorite” per la lotta alla promozione. Le due squadre, entrambe esperte, profonde nelle rotazioni e con il dichiarato obiettivo di salire nel massimo campionato, si sono già affrontate due volte in questa stagione. Una volta in Coppa Italia, in finale a Roseto, e la volta precedente nel girone di andata; una vittoria per parte. Nel duello più recente a vincere è stata l’APU, visibilmente più forte in termini di energie rispetto a un’Acqua S.Bernardo appena uscita dal covid e stremata dalla doppia sfida con le temibili Verona e Scafati. Nella gara di andata, invece, disputata al “PalaBancoDesio” alla fine del mese di novembre, a esultare furono i biancoblù, vittoriosi 81 a 78 al 40’. Domani, però, le due formazioni si incontreranno nuovamente per il terzo confronto stagionale, in campo al “PalaCarnera” di Udine, palla a due alle ore 20:00 in diretta TV. La partita, che precederà per Cantù l’ultima del girone di ritorno (in casa contro Treviglio domenica 10 aprile), è valevole per il recupero del 22esimo turno; il match si sarebbe dovuto giocare il 6 marzo scorso ma fu rinviato a causa delle numerose positività a Covid-19 che colpirono il gruppo squadra canturino. 

L’Old Wild West è al momento la compagine più in forma tra le 28 partecipanti di Serie A2. Dopo l’inattesa sconfitta sul campo di Biella dello scorso 23 gennaio, i friulani hanno ottenuto in campionato la bellezza di dieci vittorie consecutive, che diventano tredici se si considerano anche le tre partite di Coppa Italia. 

QUI CANTÙ – L’Acqua S.Bernardo, però, non è stata a guardare. Prima della battuta di arresto al “PalaLido” di Milano nell’ultimo turno, i biancoblù sono stati capaci, infatti, di conquistare otto vittorie consecutive, nonostante alcune assenze e una condizione fisica di squadra pressoché precaria. A proposito, in casa canturina preoccupano le condizioni di Zack Bryant, ancora alle prese con forti sintomi influenzali e già indisponibile contro Milano. L’ex della sfida è Stefan Nikolic, che in maglia bianconera ha militato nell’annata 2018-’19, collezionando 29 gare in stagione regolare e 4 di playoff. A presentare la partita coach Marco Sodini e Lorenzo Bucarelli, di seguito i loro commenti. 

Sodini: «Avremmo voluto affrontare la trasferta di Udine in condizioni diverse. È chiaro che, guardando alla classifica, la sconfitta contro l’Urania Milano non può che lasciare strascichi su questa partita. È altrettanto vero, però, che abbiamo la volontà di giocare la miglior gara possibile, consapevoli di affrontare una squadra che si è guadagnata con merito l’attuale primo posto e che, nel corso dell’anno, ha dimostrato di essere nettamente la più continua. Udine è una formazione forte, profonda e che conosciamo bene per averci giocato già due volte. Rispetto alla finale di Coppa Italia avrei voluto avere energie diverse, anche perché la presenza di Zack Bryant resta in forte dubbio; anche gli altri ragazzi non presentano uno stato fisico quantomeno accettabile, ma questo è un gruppo che non molla e che non ha mai mollato. Siamo una squadra che fa della volontà di andare oltre i propri limiti di condizione fisica, uno dei suoi principali punti di forza. Cercheremo quindi di buttare sul campo tutto il desiderio che abbiamo di fare una grande partita. Per quanto possibile, infatti, cercheremo di mettere i bastoni fra le ruote a una squadra che obiettivamente ha dimostrato sin qui una certa superiorità su tutte le altre».

Bucarelli: «Ci attende una trasferta senz’altro difficile contro la capolista Udine, squadra sin qui capace di dimostrare grande carattere e continuità, commettendo pochissimi errori nel corso della stagione. Per provare a impensierire i nostri prossimi avversari, dunque, dovremo giocare una partita perfetta, solida su entrambi i lati del campo e senza sbavature. Dopo aver disputato nove gare in neppure un mese, le energie a nostra disposizione sono oggettivamente poche; tuttavia, occorre dare il massimo e fare l’ultimo sprint prima di focalizzarci su fase a orologio e playoff».

GLI AVVERSARI – Il playmaker di riferimento è il 26enne Alessandro Cappelletti, prodotto della Mens Sana Siena ed ex Virtus Bologna, con cui tre anni vinse una Basketball Champions League; prima di Udine ha disputato un ottimo biennio a Torino. Con 13.1 punti di media, è il top scorer dell’APU e, con 5.3 assist, è attualmente al quarto posto nella classifica generale dei migliori assist-man del Girone Verde. La guardia titolare è l’americano Trevor Lacey, che nella finale di Roseto degli Abruzzi ha segnato 25 punti con 5/9 da tre, vincendo meritatamente il premio di MVP. Giocatore di grande esperienza, in Italia aveva già giocato per VL Pesaro e Dinamo Sassari; quest’anno produce 12.1 punti, 4.3 rimbalzi e 3 assist di media, realizzando da oltre l’arco con un buonissimo 43%. Nello spot di ala piccola dovrebbe trovare spazio dal primo minuto Michele Ebeling, figlio dell’americano John Ebeling, ex cestista passato anche da Cantù nella stagione 1996-’97; gioca mediamente 13’ a partita, mettendo insieme 4.3 punti e 2.4 rimbalzi. Sull’ala forte pochi dubbi: la titolarità dovrebbe spettare al veterano Michele Antonutti, 36 anni, grande assente nella gara di andata; di lui coach Matteo Boniciolli non si vuole mai privare. Nato a Udine e cresciuto nell’allora Snaidero, capitan Antonutti porta alla squadra più di 9 punti e più di 4 rimbalzi a partita, tirando poco da tre (solo 37 tentativi) ma realizzando con un eccellente 54%. Il centro titolare, tuttavia in dubbio per la gara di domani a causa di un virus influenzale, è l’americano Brandon Walters, 208 centimetri per 113 chili, 27 anni, americano del Tennessee. Costretto a restare ai box già domenica scorsa per il match con Trapani, Walters è giocatore da 10 punti e 6 rimbalzi di media; da due tira con un ottimo 67% (92/137). Se non dovesse farcela a recuperare, al suo posto potrebbe giocare da “cinque” tattico Antonutti, come in occasione della trasferta siciliana. L’alternativa principale a Walters, però, è il pivot Francesco Pellegrino, gigante di 213 centimetri per 119 chili, 30 anni, alla quarta stagione con Udine. In 20’ sul parquet totalizza mediamente 7.4 punti e 5.1 rimbalzi a incontro. Restando in tema di panchina, le soluzioni a coach Boniciolli non mancano di certo: una di queste è senz’altro rappresentata dal californiano Ethan Esposito, classe ’99, elemento versatile capace di fare sia l’ala grande sia l’ala piccola; con Trapani, favorito dall’assenza di Walters, è partito in quintetto. In stagione sta viaggiando a 5.4 punti e 4.3 rimbalzi in 18’ di utilizzo medio. Gli altri elementi di spicco dalla panchina sono certamente nel reparto esterni, su tutti Marco Giuri e Federico Mussini, giocatori con un lungo trascorso in LBA e dove entrambi vantano più di 100 presenze. Giuri, 34 anni a luglio, ha vinto uno scudetto con la Reyer Venezia nella stagione 2018-’19, oltre a ben tre edizioni di Coppa Italia Serie A2; nel 2012 l’ha vinta con Brindisi, nel 2015 con Verona e l’ultima, il mese scorso, proprio con Udine. Pur partendo sempre dalla panchina, in maglia APU sta continuando a tenere ottime cifre: 11.1 punti, 3.2 rimbalzi e 2.7 assist sono le sue medie stagionali, su 25’ di impiego a partita. Per Mussini, invece, il minutaggio è un po’ inferiore, circa 17’ a incontro, nei quali segna però tanto, quasi 9 punti di media con un ottimo 42% da tre. Sia Giuri che Mussini sanno essere molto pericolosi sul perimetro, entrambi sono infatti dei tiratori di striscia, da tenere d’occhio in qualsiasi zona del campo. Infine, ad arricchire la panchina spiccano i profili di Nazzareno Italiano, 30 anni, ala, e di Vittorio Nobile, di ruolo guardia, assoluto protagonista della semifinale di Coppa Italia contro Ravenna con 19 punti a referto. L’allenatore, come detto, è il già citato Boniciolli, che nel massimo campionato italiano ha allenato a Udine, Bologna (Fortitudo e Virtus), Messina, Teramo, Avellino, Roma (Virtus) e Pesaro.

MEDIA E INFO GENERALI – La partita sarà trasmessa in diretta su MS Sport (canale 402 DTT), MS Channel (via satellite, canale 814 Sky e canale 54 Tivusat) e su LNP Pass, piattaforma streaming a pagamento. Radiocronaca del match sulle frequenze FM Radio Cantù 89.600 (Lombardia) e audio streaming su radiocantu.com. A dirigere l’incontro saranno gli arbitri Duccio Maschio, Andrea Masi e Michele Centonza.





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