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DOMANI SI TORNA SUBITO IN CAMPO: CANTURINI DI SCENA A CAPO D’ORLANDO

15 Feb, 2022



Neanche il tempo di godersi la vittoria – ottenuta la scorsa domenica in casa contro Trapani – che l’Acqua S.Bernardo è già volata in Sicilia per affrontare, domani alle ore 20:30, l’Orlandina Basket; il match, di scena al “PalaFantozzi” di Capo d’Orlando, è valevole per il recupero della prima giornata di ritorno del Girone Verde di Serie A2. Originariamente in programma il 9 gennaio, la partita era stata rinviata a causa dell’aumento dei contagi da coronavirus che aveva colpito in massa numerose squadre di A2 a ridosso del nuovo anno.

Le due squadre si sono già affrontate il 3 ottobre scorso, nella gara di andata, dando vita a una partita molto combattuta, più di quanto il risultato finale non abbia detto (88-73). In particolare, i siciliani hanno dato del filo da torcere a Cantù nelle due frazioni di gioco centrali, trascinati da un importante show offensivo dell’americano Nick King, a tratti immarcabile. Poi, però, un poderoso quarto periodo dei brianzoli (21-11), saliti di tono su ambedue i lati del campo, ha spazzato via ogni singola speranza della compagine orlandina. 

QUI CANTÙ – In casa Acqua S.Bernardo, il nuovo innesto, il play americano Zack Bryant, ha senza dubbio portato tanto entusiasmo all’ambiente canturino; una bella ventata d’aria fresca dopo un paio di scossoni davvero significativi come la separazione da Robert Johnson e, in particolar modo, il vuoto enorme lasciato da capitan Luigi Sergio, infortunatosi al tendine d’Achille destro e quindi fuori per il resto della stagione. Tornando a Bryant, il suo debutto contro Trapani è stato ottimo; autore di 14 punti (6/8 da due) in uscita dalla panchina, l’ultimo arrivato ha fornito anche un notevole spettacolo ai presenti, incantando il pubblico del “PalaBancoDesio” con una schiacciata spettacolare nei minuti finali di partita. 

A presentare il prossimo impegno ufficiale, la guardia Lorenzo Bucarelli e il capo allenatore Marco Sodini, grande ex della sfida.

Sodini: «Quella con Capo d’Orlando sarà, senz’altro, una partita particolare per il sottoscritto. Questo perché, in Sicilia, ho vissuto i miei ultimi tre anni e lì ho avuto l’opportunità di conoscere un sacco di persone che mi sono state molto vicine, aiutandomi a fare una buona pallacanestro, e a cui voglio molto bene. Quindi, per quanto mi riguarda, a livello emotivo, sarà naturalmente una sfida non come le altre. Venendo alla partita e ai nostri doveri di squadra, invece, credo che affronteremo un’avversaria tosta, che ha perso in casa contro Treviglio di un solo punto e che, nei precedenti cinque incontri casalinghi, ha sempre vinto. L’Orlandina è una formazione composta da giocatori giovani e briosi, con idee tecniche piuttosto chiare e due americani forti. La nostra intenzione sarà quella di provare ad allungare il nostro entusiasmo, sulla scia dell’ultima vittoria in casa contro Trapani. Inoltre, faremo di tutto per giocare con la giusta energia e la giusta forza; la forza di fare cose semplici e di farle con la massima determinazione. Entriamo in una fase della stagione in cui i risultati incominciano a pesare di più e questo, noi, lo sappiamo bene. Ci attende ancora una lunga serie di trasferte, perciò occorrerà avere una produzione di punti importante anche lontano da Cantù; questo sarà necessario se davvero abbiamo il desiderio di veicolare i nostri pensieri e le nostre ambizioni».

Bucarelli: «Con Trapani abbiamo giocato una gara solida e aggressiva per tutti i 40 minuti di gioco, non pensando al vantaggio accumulato e andando avanti per la nostra strada fino all’ultima sirena; lo stesso dovremo fare anche a Capo d’Orlando, mettendo in campo ferocia e concentrazione su entrambi i lati del campo sin dalla palla a due e per tutta la durata del match. Ci attende una trasferta lunga e impegnativa contro una squadra che vorrà sicuramente rifarsi dopo aver perso contro Treviglio di un solo punto. Per noi, invece, sarà importante dare continuità e concretezza al duro lavoro che stiamo facendo in palestra in queste settimane; vogliamo vincere la seconda partita consecutiva, questo è sicuro».

GLI AVVERSARI – È un roster molto giovane quello di Capo d’Orlando, che rispecchia perfettamente il profilo del suo capo allenatore, coach Marco Cardani, appena 32enne ma già in possesso di un buon biglietto da visita dopo aver raccolto ottimi frutti a Bernareggio, in Serie B. Data l’assenza pesante in cabina di regia di Matteo Laganà, in quintetto contro Cantù sarebbe dovuto partire il britannico Quinn Ellis, interessantissimo prospetto classe 2003, già impattante in A2, nonostante l’età, con 6.4 punti, 4.7 rimbalzi e, soprattutto, 4.4 assist di media; in quest’ultima specialità rientra in Top 5, meglio di lui solo Gherardo Sabatini, Nik Raivio, Trey Davis e Alessandro Cappelletti, ben più esperti del talentino in forza all’Infodrive. Tuttavia, a causa di un infortunio alla mano destra, Ellis non sarà della partita; è notizia di queste ore, infatti, la frattura al secondo metacarpo che terrà fermo il giocatore per un periodo minimo di tre settimane. Salvo strategie differenti, a questo punto è assai probabile che in regia possa iniziare la gara il 30enne Andrea Traini, play di riserva arrivato a stagione in corso. La passata stagione in B alla Sebastiani Rieti, fino a quattro anni fa Traini militava in Serie A, nel roster di Brescia. Nel massimo campionato italiano conta 88 presenze, di cui 55 risalgono alla sua esperienza alla VL Pesaro, da giovanissimo; domenica scorsa contro Treviglio ha esordito in maglia Infodrive, dopo essere stato alle prese con un infortunio. In 20’ sul parquet ha chiuso con 8 punti e 3 assist. Nell’ultima partita contro Treviglio, al fianco di Ellis è partito in quintetto l’americano Tevin Mack, 198 centimetri per 101 chili, swingman di grande fisicità e talento, in grado di giocare sia da guardia sia da ala piccola. Nativo della Carolina del Sud, Mack è uscito un paio d’anni fa da Clemson University, non prima di aver trionfato con la Nazionale statunitense alle Universiadi tenutesi a Napoli nel 2019; la passata stagione ha giocato da rookie in Kosovo. Sin qui sta producendo 17 punti e 6.4 rimbalzi di media. A completare il reparto esterni titolare, l’altro americano, Nick King, 26 anni di Memphis, Tennessee. Anche lui come il suo connazionale sa essere estremamente utile alla squadra grazie a versatilità e fisicità, riuscendo ad occupare indistintamente entrambi i ruoli di ala e, in emergenza, persino lo spot di centro, grazie a una presenza in area tipica di un lungo. Con 20.8 punti di media, King è al momento il miglior marcatore di tutto il Girone Verde, cifre a cui vanno aggiunti anche 6.8 rimbalzi e 3.2 rimbalzi a partita. Dotato inoltre di un buon tiro da fuori, King è alla sua seconda esperienza in Europa dopo aver vinto lo scorso anno il campionato olandese, a Leiden. Nel match di andata, disputato a Desio, mise a segno la bellezza di 29 punti. Chiudono lo scacchiere iniziale i due lunghi Federico Poser, ala-centro, e Modou Diouf, di ruolo centro puro; entrambi classe ’99, totalizzano rispettivamente 7.8 e 5.1 punti di media. Diouf ha anche grandi doti da rimbalzista, dato che in media cattura più di 7 rimbalzi a partita. Capitolo panchina. Tra gli esterni trovano spazio anche la guardia Francesco Reggiani, classe 2002, in campo circa 11’ a partita, e il più esperto Simone Vecerina, ala piccola scuola Olimpia Milano, lo scorso anno a Bergamo. Quest’ultimo, che coach Cardani ben conosce per averlo allenato a più riprese, realizza 7.4 punti di media in 22’. Una valida risorsa, infine, lo è anche Vittorio Bartoli, ala grande di 201 centimetri; 3 punti e 3 rimbalzi di media per lui.

MEDIA E INFO GENERALI – La partita sarà trasmessa in diretta come di consuetudine sulla piattaforma streaming, a pagamento, di Lega Nazionale Pallacanestro, ovvero LNP Pass. Radiocronaca della gara sulle frequenze FM 89.600 (Lombardia) di Radio Cantù, storico partner di Pallacanestro Cantù; in alternativa, audiocronaca streaming su radiocantu.com. A dirigere l’incontro saranno i signori Maria Alberto Scrima, Fabio Ferretti e Giulio Giovannetti.

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