Pallacanestro Cantù comunica di aver trovato l’accordo con il Comune di Seveso per l’utilizzo, a partire dalla prossima stagione, del PalaPrealpi per gli allenamenti della Serie A2. L’impianto della città brianzola aveva già ospitato l’attività di un’eccellenza sportiva canturina come la Briantea84, che lo aveva utilizzato come proprio quartier generale per ben 19 anni.
“Abbiamo voluto – commenta il General Manager della Pallacanestro Cantù, Alessandro Santoro – soddisfare una precisa richiesta del nostro staff che già da qualche tempo necessitava di una struttura differente per l’organizzazione del lavoro della prima squadra. Seveso diventerà la nostra casa stabile per il prossimo triennio, in attesa della realizzazione della Nuova Arena di Cantù, e potrà ospitare anche le formazioni giovanili del PGC aumentando ulteriormente le occasioni di sinergia tra le due realtà”.
“Voglio ringraziare – commenta il Presidente della Pallacanestro Cantù, Roberto Allievi – l’Amministrazione Comunale di Seveso e in particolare il Sindaco, Alessia Borroni, l’Assessore allo Sport, Marco Mastrandrea, e tutti gli uffici per la disponibilità dimostrata, la tenacia e l’ingente lavoro svolto in queste settimane per riuscire a trovare la soluzione che ci permettesse di spostare la nostra attività al PalaPrealpi. Ci tengo a ringraziare, inoltre, l’Amministrazione Comunale di Cantù che si è attivata per porre rimedio alla situazione e che, con il consueto spirito collaborativo, ci ha sostenuto nella ricerca di una struttura che rispondesse a tutte le nostre richieste, in attesa della realizzazione della Nuova Arena. Un ultimo ringraziamento va a Padre Lollo e ai Cucciago Bulls, con il loro Presidente Fabio Borghi, che ospiteranno gli allenamenti della squadra a inizio della preparazione in attesa del completamento degli interventi di adeguamento previsti al palasport di Seveso”.
“Questo per me è un ottimo risultato, una grande conquista. Riusciamo finalmente a riaprire il palasport e lo facciamo insieme a una società prestigiosa che ha dato lustro allo sport italiano in Europa per tanti anni quale è la Pallacanestro Cantù. Vorrei ringraziare pubblicamente il Segretario Generale del club Luca Rossini e tutto lo staff che ha pensato a noi contattandoci per capire se c’erano le possibilità di utilizzare il palazzetto di Seveso per gli allenamenti della loro prima squadra. Li ringrazio per la fiducia accordataci. Se una società come la Pallacanestro Cantù fa una richiesta del genere significa che la struttura, seppur abbandonata da qualche anno, ha ancora grandi potenzialità e un ruolo di spicco. Ci siamo attivati immediatamente, è stato un lavoro intenso che dura da qualche mese ma ne è valsa la pena. Chiudiamo così un cerchio, aperto con il finanziamento di 150mila euro ricevuto da Regione Lombardia per ridare vita e utilità al palasport. Ringrazio anche l’Assessore allo Sport Mastrandrea e gli uffici comunali che si sono prodigati a favore di Seveso per non lasciarlo altro tempo in disuso. Questo è un segnale di ripartenza importante dello sport, della vita sociale e, in generale, per la nostra città” le parole del Sindaco di Seveso Alessia Borroni.
“È stato per me un onore, agli inizi degli anni 2000, accompagnare Briantea84 nel suo lungo e virtuoso Viaggio a Seveso. Sono stati anni indimenticabili fatti di tante proposte che hanno generato Bene per la nostra Città. Ecco perché oggi sono doppiamente felice: da una parte ridiamo vita al palasport dopo anni di chiusura, con un progetto pilota di gestione che coinvolge una delle più importanti società italiane di pallacanestro, dall’altro riannodiamo, idealmente, il filo ancora con Cantù in una sorta di ritorno al futuro. E tutto questo ha un padre: Alfredo Marson, il papà di Briantea84 che, da lassù, sorriderà nel vedere che il legame fra le sue due città, Cantù e Seveso, si rinnova. Anche per questo dedico ad Alfredo questo traguardo” dichiara l’Assessore allo Sport Marco Mastrandrea.
“Comprendiamo la necessità Pallacanestro Cantù di avere una palestra ad uso esclusivo per i propri allenamenti – dichiara il Sindaco di Cantù, avv. Alice Galbiati – La convivenza al Toto Caimi con altre Associazioni sportive – concordata anni fa da precedente amministrazione – non è stata esente da criticità e, da ultimo, la decisione del Tar Lombardia di accogliere il ricorso proposto dagli attuali concessionari per ottenere la proroga triennale, ha di fatto azzerato le possibilità di Pallacanestro Cantù di concorrere per l’aggiudicazione del bando, che sarebbe uscito a breve se non fosse stato di fatto impedito dalla decisione del Tar. Con lo spirito di collaborazione e supporto alla Società che ha sempre contraddistinto questa Amministrazione, abbiamo quindi lavorato per una soluzione temporanea che potesse rispondere alle richieste biancoblù, in attesa di vedere realizzata la nuova Arena, quando la nostra squadra potrà finalmente tornare nella sua Città, sia ad allenarsi che a giocare. Risultato atteso da tempo, concretizzato, oggi, grazie al grande e costante impegno di questi anni”.