«Sicuramente non era facile su questo campo e lo sapevamo, visto come era finita in Supercoppa – spiega coach Meo Sacchetti -. Abbiamo avuto una buona intensità nel momento decisivo dell’incontro, quando abbiamo approcciato il quarto periodo mettendoci grande pressione e aggressività in fase difensiva. Era una partita importante e ne è nata una vittoria di squadra. Tutti i giocatori che sono scesi in campo hanno dato il loro contributo. Il che è un bene per il mio lavoro, perché spero di avere sempre più alternative nelle scelte e che i ragazzi mi mettano in difficoltà. Ognuno di loro può essere decisivo nei vari momenti del match, ma ciò che conta è il risultato. Rispetto alla gara con Agrigento oggi abbiamo dimostrato che si possono vincere partite importanti anche con la difesa. Ora ci attende la sosta e al rientro speriamo di avere a disposizione anche Stefanelli».
«Sono arrabbiato, perché per 30 minuti abbiamo messo in difficoltà una delle pretendenti alla vittoria del campionato e poi ci siamo sfaldati – conferma coach Andrea Valentini -. Nella quarta frazione siamo letteralmente scomparsi dal campo, mentre Cantù ha approfittato di questa nostra passività, sfruttando le giocate su Nikolic in post basso. Merito di Cantù, che ha fatto le cose giuste nel momento giusto. Noi, invece, non dobbiamo cercare scuse».