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TERZA TRASFERTA CONSECUTIVA PER I CANTURINI, IN CAMPO DOMENICA A MANTOVA

4 Feb, 2022


Complice il rinvio della sfida casalinga contro Monferrato, l’Acqua S.Bernardo si appresta ad affrontare la sua terza trasferta consecutiva in campionato. Domenica 6 febbraio, alle ore 18:00, i biancoblù saranno di scena alla “Grano Padano Arena” di Mantova, impianto da 5mila posti, dove affronteranno gli Stings. Allenata da Giorgio Valli – coach con un passato in Serie A alla guida di Ferrara, Sutor Montegranaro, Avellino e Virtus Bologna – la Pallacanestro Mantovana è attualmente all’ottavo posto del Girone Verde di Serie A2 e, dunque, in piena lotta per qualificarsi ai playoff. La compagine biancorossa, reduce da due successi consecutivi, ha sin qui ottenuto 12 punti, frutto di 6 affermazioni e 9 battute di arresto. L’ultima vittoria è arrivata nello scorso turno sul campo di Orzinuovi, al fotofinish; 65-67 il finale. 

Cantù e Mantova si sono già affrontate nella gara di andata lo scorso 31 ottobre, al “PalaBancoDesio”, dando vita a una partita spettacolare. A vincerla capitan Luigi Sergio e compagni, 83 a 81, dopo aver rimontato diciotto lunghezze di svantaggio; decisiva l’ultima frazione di gioco, con un parziale di 25-8 a favore dei canturini, dopo aver chiuso al 30’ sotto 58 a 73. Proprio Sergio, però, non sarà della partita di ritorno per via di un serio infortunio; il leader dell’Acqua S.Bernardo si è infatti infortunato la scorsa settimana e sarà costretto a saltare tutta la stagione a causa della rottura del tendine d’Achille destro. Oltre all’ala di origini campane, i cui gradi di capitano verranno presi (in campo) da Matteo Da Ros, a Mantova non sarà disponibile neppure il neo acquisto Zack Bryant, non ancora sbarcato in Italia. 

QUI CANTÙ – A presentare il prossimo impegno ufficiale coach Marco Sodini e l’esterno Lorenzo Bucarelli.

Sodini: «Affrontiamo la partita con Mantova dopo un altro stop forzato per ragioni indipendenti dalla nostra volontà; dobbiamo avere la serenità e la consapevolezza che in un percorso lungo, ambizioso e che vuole portarci a essere competitivi, quando sarà il momento di essere competitivi, queste cose possono succedere. Dunque, dovremo tenere alta l’attenzione anche nelle difficoltà contingenti attuali: abbiamo un giocatore che deve ancora arrivare e la perdita, invece, di un capitano che era certamente una presenza sia in campo sia fuori. Tuttavia, questi devono essere ulteriori banchi di prova che devono portare la squadra ad avere uno spirito indomito, peraltro già mostrato a Torino nell’ultima partita giocata. Mantova è una squadra che si sta riprendendo dopo un momento difficile; in generale è un roster grande e con delle potenzialità ben delineate. Chiederò ai miei giocatori di dare tutto quello che possono dare e di sorprendersi anche del fatto che la qualità del loro gioco può crescere partita dopo partita, attimo dopo attimo, possesso dopo possesso».

Bucarelli: «Affrontiamo una squadra che già all’andata ha dimostrato di avere un potenziale importante, nonostante una classifica che credo non rispecchi totalmente il reale valore di Mantova. Dopo la partita di Desio, i nostri avversari hanno avuto una lunga striscia di sconfitte, ciò non toglie, però, che sia un gruppo composto da giocatori davvero forti per la categoria. Sono competitivi sia sotto canestro sia negli esterni e, inoltre, parliamo di un roster a cui l’esperienza certamente non manca; quindi, noi dovremo essere bravi ad aggredirli sin dalla palla a due, togliendogli ritmo e fiducia».

GLI AVVERSARI – In panchina, come detto, siede coach Valli che dallo scorso 21 dicembre ha preso il posto di Gennaro Di Carlo, presente invece nel match di andata in quel di Desio. Valli è subentrato dopo otto sconfitte consecutive e, dal suo arrivo, Mantova ha perso solamente una volta su un totale di tre partite disputate. Passando all’organico. In cabina di regia il riferimento è l’ex canturino Marco Laganà, giocatore che, per talento, esperienza e fisicità, rientra sicuramente nel computo dei migliori play italiani della categoria; è alto quasi due metri e sin qui sta producendo 12.7 punti, 5.5 rimbalzi e 2.7 assist di media. All’andata, gran partita da ex per Laganà, a referto con 21 punti e 26 di valutazione. L’altro playmaker della Staff Mantova porta il nome di Gabriele Spizzichini, 29 anni compiuti a dicembre. È arrivato a stagione in corso da Latina, Girone Rosso, per sopperire ai tanti acciacchi fisici che hanno colpito il roster mantovano. Mediamente gioca 24’ a partita, in cui realizza 3.7 punti, 4.4 rimbalzi e 2.4 assist; sinora ha giocato 7 gare con la canotta biancorossa. Da guardia si alternano capitan Riccardo Cortese, giocatore di lungo corso, e Martino Mastellari, 26 anni; entrambi, grazie a una buona struttura fisica, possono ricoprire sia il ruolo di guardia sia quello di ala piccola. Cortese, 36 anni a maggio, sta segnando 9 punti a partita con più di 3 rimbalzi e più di 2 assist; mentre Mastellari ha fin qui totalizzato 5.4 punti, 1.9 rimbalzi e 1.3 assist di media. Tra i due è Cortese ad avere maggiormente spazio, con un impiego di 29’ a partita, contro i 24’ di Mastellari; quest’ultimo, dopo un assaggio di Serie A con Brescia nel 2017-’18, ha poi vestito in A2 le maglie di Poderosa Montegranaro, Napoli e Orzinuovi. Un altro esterno è il Vojislav Stojanovic, che nella categoria sta avendo un impatto clamoroso. Scuola Stella Rossa Belgrado, Stojanovic aveva già fatto vedere ottime cose ai piani superiori, facendo le fortune di Capo d’Orlando in particolar modo. Per esigenze, nel corso della stagione si è ritrovato a fare anche il playmaker della Staff, con ottimi risultati; in A2 può occupare tutti gli spot dall’1 al 4 grazie a visione di gioco, potenza fisica e centimetri (199). Assai notevoli le statistiche del classe ’97 serbo che, con 17.7 punti e 4.2 assist di media, è sia il miglior realizzatore della squadra sia il miglior passatore; numeri a cui vanno aggiunti anche quasi 7 rimbalzi a partita, sintomo di un autentico “all-around player”. L’ala forte titolare è l’altro straniero, l’americano Hollis Thompson, con un passato di lustro tra EuroLega e NBA. Nella lega a stelle e strisce ha disputato 4 stagioni, giocando in totale 265 incontri con medie di tutto rispetto, vale a dire 7.7 punti e 3.1 rimbalzi in 24’ a partita sul parquet. Al debutto in Italia, il 30enne californiano sta producendo 16.2 punti, 5.9 rimbalzi e 2.1 assist di media. Il pivot titolare è il veterano Antonio Iannuzzi, 30 anni anche lui, la passata stagione con coach Pino Sacripanti a Napoli, nell’anno della promozione; in biancorosso sta viaggiando a 14 punti, 9.4 rimbalzi e 1.9 assist di media. Dalla panchina, trovano spazio nelle rotazioni anche l’ala di due metri Matteo Ferrara e il centro Beniamino Basso, 205 centimetri. Il primo gioca circa 20’ a partita, con 5.4 punti e 4.1 rimbalzi di media; mentre il secondo, 21 anni ancora da compiere, ha un minutaggio che aggira sui 10’ a partita. Infine, per Mantova-Cantù coach Valli dovrebbe finalmente recuperare il play, classe ’98, Lorenzo Maspero, ai box per un brutto infortunio addirittura dallo scorso giugno, in seguito alla rottura di un crociato avvenuta nell’ultima partita di playoff. Alla quarta stagione consecutiva in maglia Stings, Maspero è una sorta di bandiera per club e tifosi; più di 100, infatti, le sue presenze in biancorosso, quindi un ritorno senz’altro importante.

MEDIA E INFO GENERALI – La partita sarà trasmessa in diretta sulla piattaforma streaming LNP Pass, a pagamento. Radiocronaca del match, invece, sulle frequenze FM 89.600 (Lombardia) del partner Radio Cantù. A dirigere l’incontro saranno gli arbitri Andrea Agostino Chersicla, Francesco Terranova e Claudio Di Toro.

 

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