Ultima giornata della regular season della Serie A2 per l’Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù, impegnata domenica 26 marzo alle 18 contro la Ferraroni JuVi Cremona. I canturini guidano la classifica del Girone Verde a quota 38 punti, due lunghezze di vantaggio sulla Vanoli Cremona, che però ha disputato una gara in più.
La sfida contro la JuVi è una prima di questa stagione nel panorama cestistico italiano. I cremonesi viaggiano sul fondo della classifica con 12 punti all’attivo insieme a Kienergia Rieti ed E-Gap Stella Azzurra Roma, ma hanno dimostrato di essere una squadra temibile, come dimostrano i successi contro Reale Mutua Torino, Novipiù Casale Monferrato e UCC Assigeco Piacenza. Tra le file della JuVi è presente l’ex canturino Trevon Allen, play statunitense del ’98 che l’anno scorso ha giocato in Brianza agli ordini di coach Marco Sodini. Allen è a oggi il terzo miglior realizzatore per media punti del Girone Verde a quota 18. Non solo, è anche il quarto giocatore più utilizzato (33,9 di media a partita), il secondo per punti totali (413), il quinto per percentuale al tiro da tre (42,3) e il quarto per falli subiti (97). Da tenere sott’occhio l’americano con passaporto austriaco Bryce Douvier, un’ala classe ’91 per 201 centimetri che viaggia con una media di 19,7 punti a partita e 8,7 rimbalzi. L’allenatore dei cremonesi è Paolo Moretti, che ha sostituito proprio in queste ore Alessandro Crotti.
All’andata Cantù stravinse per 90-55 con la “doppia-doppia” di Stefan Nikolic (21 punti e 10 rimbalzi). Andarono in doppia cifra anche Filippo Baldi Rossi (16 punti) e Giovanni Severini (14); entrambi misero a segno quattro bombe a testa in quel match.
«È una partita che non dà nulla né a noi né a loro – spiega coach Meo Sacchetti -. Detto ciò, è un impegno che ci serve, perché dalla prossima settimana arriveranno le sfide che contano. Nelle ultime ore abbiamo avuto qualche acciacco, quindi cercheremo di recuperare alcuni giocatori. Probabilmente darò più spazio a chi ha avuto meno minutaggio finora. Vogliamo onorare il campionato fino alla fine e prepararci per i playoff. Per quanto riguarda la formula, non ci pensiamo. Le regole sono queste e le accettiamo».
