«Abbiamo dovuto vincerla tre volte per portarla a casa – spiega l’allenatore biancoblù -. Abbiamo fatto un break importante nel primo quarto, poi abbiamo giocato sulle punte dei piedi e abbiamo avuto troppi momenti di relax, concedendo a loro di andare in fiducia. Nel secondo tempo siamo partiti bene, ma non è stato sufficiente e abbiamo dovuto lottare fino alla fine per farla nostra. Abbiamo difeso bene a sprazzi senza concedere tiri facili. C’è stata troppa supponenza in un frangente del match, non bisogna arrivare a giocarsi queste partite sugli ultimi tiri. Era la terza partita contro Trapani e abbiamo sempre fatto fatica. Non esistono situazioni facili. Non si può giocare in punta di piedi, servono testa e concentrazione sempre. Ci era già capitato con Rieti, con Trapani e con la Stella Azzurra Roma. Finora ci è sempre andata bene, ma se giochi queste gare sempre con sufficienza, va a finire che una la perdi».
INIZIANO I PLAYOFF: L’ACQUA S.BERNARDO OSPITA UNA CIVIDALE REDUCE DA 10 VITTORIE CONSECUTIVE
Iniziano al PalaFitLine di Desio i playoff dell’Acqua S.Bernardo. Gara 1 dei quarti di finale tra Cantù e Cividale si gioca domenica 5 maggio alle 18:00. La serie si preannuncia come una delle più avvincenti perché, a dispetto del settimo posto finale, la Gesteco è la...