Così coach Marco Sodini nel post partita di Cantù-Verona:
«In partite e in competizioni come queste, la cosa che conta è il risultato. Nonostante le condizioni fisiche in cui versava la squadra, anzi, in cui tutt’ora versa, con il recupero dei giocatori post covid, secondo me Cantù ha meritato di vincere. Una vittoria, è giusto ricordarlo, arrivata contro un’avversaria capace di vincere ben dieci partite di fila e che, se non ci fosse stata una penalizzazione, sarebbe prima nel suo girone. Abbiamo dimostrato soprattutto a noi stessi di poter giocare una partita di questo tipo; una gara in cui si sono visti protagonisti diversi in momenti diversi. Inoltre, abbiamo avuto anche la capacità di soffrire quando Verona ha provato a venire sotto nel punteggio. Forse abbiamo avuto un pizzico di fortuna nel finale ma sono sincero come sempre e devo dire che, se avessimo perso questa partita, non sarebbe stato giusto. Lo dico perché, a mio avviso, siamo la squadra che ha giocato meglio. Ci siamo quindi meritati di giocare un’altra partita. Per la semifinale cercheremo di recuperare tutte le energie possibili e, per le cose impossibili, ci attrezzeremo» ha concluso il capo allenatore dell’Acqua S.Bernardo. I biancoblù scenderanno in campo domani, a Roseto degli Abruzzi, per la semifinale di Coppa Italia LNP. Alle ore 18:00 la palla a due contro Scafati.